I Dinosaur Jr hanno giocato un importante ruolo nella nascita del grunge e quindi nella rinascita del rock come ho avuto modo di raccontare in un precedente articolo.
Dopo i primi tre album dalle sonorità più ruvide, l'ultimo lavoro di fine anni '80 Bug e in particolare il pezzo Freak Scene (da cui il titolo del recente documentario pubblicato sui Dinosaur Jr) attirano le grandi etichette discografiche. Le major sono viste come il male ma con le label indipendenti, i gruppi si scontrano coi limiti di promozione e distribuzione dei loro lavori. Quindi i Dinosaur Jr, o meglio ciò che ne rimane dopo l'abbandono dall'originale power trio da parte del bassista Lou Barlow, stringono il patto col diavolo per progredire. Quando arriva il momento di registrare il nuovo disco Green Mind, nemmeno il batterista Murph attraversa uno splendido momento e finirà per suonare solo in tre canzoni. Di fatto l'album, oltre a essere interamente scritto da J Mascis, è anche quasi completamento suonato dallo stesso che era un batterista prima di passare alla chitarra e che maneggia anche il basso. Una volta terminato il disco, che strizza parecchio l'occhio a sonorità più morbide, però non è più sufficiente una one man band per portarlo in tour e quindi viene reintegrato Murph e assoldato il bassista Mike Johnson. E questa formazione sarà la medesima che entrerà in un paio di diversi studi nella seconda metà del 1992 per registrare il successivo album Where You Been. Nel frattempo qualcosa di grosso è successo: Nevermind ha fatto boom e tutti si chiedono chi saranno i prossimi Nirvana, band peraltro pesantemente influenzata dai Dinosaur Jr.
I musicisti sono quindi estremamente determinati e per la prima volta Mascis si trova a lavorare con un produttore esperto e capace come John Agnello. Lo stesso racconta di aver inserito in postproduzione nella canzone Get Me un effetto alla chitarra per farla assomigliare a quella di Ziggy Stardust e Mascis accortosene, glielo ha fatto togliere proprio per la somiglianza con Ziggy. Nonostante questo aneddoto, la realizzazione di Where You Been segna l'inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione tra i due. Le canzoni vengono registrate quasi tutte live e questo riesce a imprigionare su nastro quel muro sonoro che i Dinosaur Jr offrono dal vivo in maniera spettacolare. Il pezzo d'apertura Out There è uno dei punti più alti della carriera della band e il livello si mantiene considerevole per tutto il disco pur variando parecchio le atmosfere tra falsetti e sezioni di archi. In generale le sonorità sono più distorte rispetto a Green Mind. Nell'estate del 1993 il trio si imbarca in un tour USA di sei settimane nell'ambito del Lollapalooza assieme a band quali Alice in Chains, Primus, Tool e Rage Against the Machine. L'esperienza però si rivela frustrante ed estenuante perché devono esibirsi nelle giornate più calde dell'anno alle tre del pomeriggio. Terminata l'esperienza Murph ne ha abbastanza e abbandona la band lasciando il brand in mano a Mascis per i successivi anni prima dello scioglimento.
L'album resta a oggi il più venduto nella storia del gruppo e la band, riunitasi dal 2005 con la formazione originale, ne celebra nel 2023 il trentennale con alcune date dedicate. Where You Been ha un valore particolare soprattutto perché è piuttosto comune tra i fans dei Dinosaur Jr l'avere come album preferito il primo ascoltato e questo è stato il più diffuso e quindi il primo ascolto per molti fans della vecchia guardia.
In particolare le ultime date celebrative del trentennale sono in corso proprio in questi giorni con 7 concerti dal 1 all'8 dicembre alla Music Hall di Williamsburg, New York. In ciascuno di questi show viene eseguito l'album festeggiato per interno nella prima parte del concerto e in seguito la scaletta spazia tra altre canzoni di tutte le epoche dei Dinosaur Jr. Ma, operazione nostalgia a parte, i dinosauri sembrano ancora ben lontani dall'estinzione. Non ci credete? Date un'occhiata al broadcast della prima serata.
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